La pianificazione urbanistica è regolata a livello nazionale nel Baugesetzbuch (BauGB) e nelle su quest´ultimo basate prescrizioni nazionali specialmente la Baunutzungsverordnung (BauNVO) Quest’ ultima serve alla guida dell’ usufrutto edilizio evarie funzionidel territorio (dei terreni) all’ interno di una comunità econsiste nel piano regolatore generale (piano urbanistico preparatorio) e nei piani di edificazione (piano urbanistico vincolante). I piani urbanistici devono venire disposti dalla comunità in propria responsabilità. Ciò risulta dalla garanzia di amministrazione autonoma nella legge di base, che permette alle comunità di percepire gli interessi della comunità locale (importanza della pianificazione della comunità, Art. 28 GG).
I piani urbanistici (piano regolatore generale, piani di edificazione) devono essere disposti, cambiati, integrati o annullati in un procedimento formale. Le normative di procedimento per questo scopo sono regolate nella costituzione. In base alle diverse normative di ogni stato federale per la disposizione di ordinamenti comunitari, regolati negli ordinamenti comunitari, possono nascere delle divergenze tra i diversi stati federali nel procedimento. Il procedimento è, in linea di massima, uguale per il piano regolatore generale (PRG) e il piano urbanistico (piano B). Il piano regolatore generale deve però venire sempre approvatodel provveditorato (governo distrettuale).
Decorso del procedimento della disposizione, del cambiamento, dell’ integrazione e dell’ annulamento di un piano urbanistico
-
L’ iniziativa di disporre un piano urbanistico nasce dall’ amministrazione, dalla politica (giunta, rappresentanza del distretto, comitato edile e pianificativo), dagli investitori o dalla cittadinanza. La pretesa di disporre piani urbanistici non esiste e non può neanche essere appoggiata da un contratto. (§ 1 (3) BauGB).
-
La giunta o l’ addetto comitato specifico (p.e. comitato edile e pianificativo) individuaper prima cosaattraverso il decreto di delibera(§ 2 (1) BauGB) la necessità di un piano di edificazione. In sequito vengono elaborate dall’ addetto settore, spesso in cooperazione con un ufficio di pianificazione, proposte di soluzioni e preprogettazione.
-
L’ addetto comitato specifico esamina le proposte/i progettie incarica l’ amministrazione con l’ esecuzione dell’ anticipata o precoce compartecipazione del pubblico (§ 3 (1) BauGB) e delle autorità. (§ 4 (1) BauGB). Quando e dove la pianificazione viene esposta e presentatadeve essere presentato almeno una settimana prima per esempio attraverso la stampa locale o la Gazzetta ufficiale.
-
Attraverso la compartecipazione precoce si vogliono presentare gli obiettivi e gli scopi della pianificazione così comele possibili alternative, cosicchè gli scrupoli, le proposte di miglioramento e i suggerimenti possono venire facilmente integrati nel progetto. Spesso viene svolta una riunione cittadina durante la quale può nascere una discussione riguardo la pianificazione con gli esponenti dell’ amministrazione e della politica. Le autorità, le confederazioni e altri uffici settoriali vengono coinvolti autonomamente.
-
Considerando i risultati della partecipazione del pubblico e delle autorità l’ amministrazione redirige un primo progetto formale che concretizza ulteriormente la pianificazione e contiene decisioni più precise.
-
L’ addetto comitato specifico decide di esporre pubblicamente il progetto concretizzato per almeno un mese. (§ 3 (2) BauGB). Luogo e durata di questa esposizione devono essere presentati almeno una settimana prima. Durante l’ esposizione pubblica possono venire nuovamente avanzate prese di posizione sulla pianificazione, cui hanno diritto tutti i cittadini e le cittadine, anche se non sono coinvolti direttamente nella pianificazione.
-
Le prese di posizione inoltrate vengono elaborate dall’ amministrazione e presentate alla giunta della città per eventuali decisioni. La giunta deve poiponderare gli interessi privati e pubblici (§ 1 (7) BauGB) e decide se accettarle o rifiutarle. (§ 3 (2) BauGB). A coloro che hanno preso una posizione deve essere riferito il risultato.
-
Se l’ accettare delle prese di posizione provoca rilevanti cambiamenti deve venir proposto un nuovo progetto e rifatta un’ esposizione pubblica § 4a (3) BauGB).
-
Se le prese di posizione non sono significanti per la progettazione, viene proseguito il procedimento e viene concluso il piano urbanistico con la constatazione del decreto (quando si tratta del piano regolatore generale )o con il decreto di ordinamento: § 10 (1) BauGB)
-
Nel caso di un piano regolatore generale il progetto deve venire in seguito presentato alle autorità amministrative(governo distrettuale) per esaminarlo e approvarlo (§ 6 (1) BauGB). Nel caso di contestazioni o rifiuto totale viene ripetuto il procedimento descritto.
-
Con la presentazione dell’ approvazione(piano regolatore generale) o con il decreto di ordinamento (piano di edificazione) entra in vigore il piano (§ 6 (5) BauGB; §10 BauGB).
Nel caso di un piano di edificazione questo è dunque un ordinamento con valore legale (diritto locale) e base per larealizzazione di un provvedimento urbanistico. Il piano regolatore generale e i piani di edificazione possono venire esaminati in qualsiasi momento nella sezione addetta insieme alle motivazioni, le dichiarazioni riassunte e la ponderazione delle prese di posizione ricevute. (§ 2a BauGB).